Pizza
Prima del XVII secolo e dell’arrivo del pomodoro in Italia la pizza era bianca o condita con ciò che si aveva in casa.
La prima unione tra pasta e pomodoro avvenne a metà del ‘700 nel Regno di Napoli; all’inizio ci fu un po’ di diffidenza riguardo alla nuova ricetta, successivamente si diffuse comprendendo sia la popolazione più povera sia i nobili e i sovrani borbonici.
Secondo la tradizione napoletana, tramandata dai puristi del gusto, la vera pizza italiana ha solo due varianti di condimento, dunque le uniche due pizze degne di questo nome sono:
- la pizza marinara;
- la pizza margherita.
Secondo la storia tradizionale napoletana queste sono le prime due delle tre pizze che Raffaele Esposito, il più esperto pizzaiolo di quell’epoca, preparò in occasione dell’arrivo dei Reali di Savoia a Napoli, nel giugno 1889.
La terza pizza presentata ai nobili fu la la pizza alla Mastunicola (in dialetto, del maestro Nicola) fatta di strutto, formaggio e basilico a profumare la pasta.